La Progettazione Educativa

I bambini sono le figure centrali della vita del nido, ed è in loro funzione che si costruisce il progetto educativo, in seguito all’osservazione e alla discussione delle fasi di sviluppo dei bambini e della qualità dei loro apprendimenti.

Il primo periodo di osservazione permette all’equipe di valutare i bisogni del gruppo. La programmazione viene poi declinata attraverso i campi di esperienza, che offrono un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, capaci di evocare, stimolare e accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.

Al nido i campi di esperienza permettono all’equipe educativa di definire le proposte, nonché predisporre le metodologie attraverso cui offrirle ai bambini.

In particolare, la programmazione che si orienta secondo i campi di esperienza si esplicita nell’organizzazione globale dell’ambiente nido, utilizzando materiali concreti e quotidiani, allestendo in maniera pensata tutti gli spazi a disposizione.

La strutturazione degli spazi e la scelta dei materiali vengono proposti dall’équipe, per offrire pari opportunità attraverso un’organizzazione precisa dello spazio consentendo ad ogni bambino di orientarsi, conoscere, giocare e scegliere tra le diverse proposte di gioco.

 Le nostre attività

La scelta di materiali differenti per caratteristiche nasce dalla volontà di soddisfare i bisogni dei bambini nelle diverse fasce d’età. L’utilizzo di materiale da riciclo o destrutturato, per esempio mollette, rocchette o conchiglie permette al bambino di trasformare il gioco da immaginario a reale.

Le attività ludiche in piccolo gruppo vengono guidate dall’educatrice di riferimento. In base all’attività proposta la suddivisione può avvenire per età omogenee o disomogenee.